In quest'isola è vissuto fino alla morte san Venerio. L'eremita, nelle notti buie, accendeva alla sommità dell'isola un falò, come segnale per le navi. E' per questo che dal 1961 san Venerio divenne protettore dei fanalisti (coloro che fanno manutenzione ai fari e fanali dei porti).
Nell'isola si possono trovare i ruderi di un convento costruito proprio sopra la tomba di san Venerio.
Sabato 16 e domenica 17 settembre, pochi giorni dopo la ricorrenza di San Venerio del 13 settembre, in occasione della festa del patrono del Golfo e della diocesi spezzina e protettore dei fanalisti sarà eccezionalmente possibile visitare l'isola solitamente interdetta a chiunque perché in uso alla Marina militare, ma sopratutto il faro e il piccolo museo dei fari che la Marina Militare e l'associazione "Il mondo dei fari" hanno realizzato al suo interno.