Napoleone Bonaparte, Francese da Sarzana

Scrisse Napoleone nelle sue memorie: « L'ultimo dei miei antenati che abitò la Toscana aveva i principi che io professo. Li difendeva come me: come me ne fu vittima. La fazione dello straniero riuscì ad avere la meglio; il partito nazionale fu battuto, bandito; Bonaparte andò a cercare asilo a Sarzana, poi in Corsica. Ma le relazioni familiari non furono rotte.
I suoi discendenti continuarono a rimanere con il ramo che si è stabilito a San Miniato. »

In passato si sa': la strategia matrimoniale era la chiave per garantirsi una vita dignitosa e portare il buon nome di famiglia nella storia. 

Così è stato anche per i Buonaparte, da San Miniato in Toscana, un Bonapars porta la famiglia nella piccola città della Lunigiana - alle spalle del nostro Golfo dei Poeti - crocevia di artigiani e commercianti, polo strategico dotato di vie fluviali e terrestri, poco distante da quelle marittime.

Allo stesso modo, nella città di Sarzana è sempre rimasta viva la memoria della famiglia dell’Imperatore - all’illustre discendenza è intitolata la via adiacente alla casa-torre ove i Buonaparte dimorarono per secoli ma non solo: dal lontano 1999 la città viene invasa da truppe francesi ed austriache che si accampano alla Fortezza Firmafede e poi si danno battaglia per le vie della città.
Le suggestive rievocazioni storiche che si sono svolte negli scorsi anni tra le vie del Centro Storico, la Cittadella, la Fortezza di Sarzanello e Piazza Matteotti.
Riprende vita anche l'accampamento e il Mercatino Napoleonico! I ristoranti proporranno menù "A cena con l'imperatore" e i negozi avranno le loro vetrine addobbate per rendere onore all'Imperatore.

Date fuoco ai cannoni, compari! In attesa di una futura nuova edizione della rivisitazione storica.