Anche Manarola è caratterizzata dalla sue coloratissime case-torre, che costeggiano i vigneti circostanti e si sviluppano lungo il corso principale del borgo – da esso, come in un racconto d'avventura, si diramano strettissimi vicoli lastricati in pietra che portano alle case ed agli angoli panoramici del promontorio, ove alcuni ristoratori locali hanno ricreato una vera e propria oasi per godersi i veri aperitivi italiani.
Altri carrugi, portano agli orti nascosti di qualche produttore di vino e Sciacchettrà che cura ancora con perizia la sua vigna; altri da qualche simpatica nonna che si dedica alla salagione della acciughe o, ancora, all'imbocco dei sentieri verso Corgniglia, Volastra e gli altri borghi.
Collegata alla stazione da una galleria fotografica, Manarola fa capolino al termine del tunnel abbagliandoci con la sua luce propria; sede del Parco Nazionale delle Cinque Terre, offre la possibilità di rituffarsi nel passato per vivere con i maestri del luogo le mille sfacettature che le cinque sorelle possono mostrare ai visitatori più curiosi.